Con due incontri operativi presso il Ministero dello Sviluppo Economico, tenutisi nei giorni scorsi, si รจ fatto il punto sullo stato di avanzamento dei lavori per l'attuazione del progetto BUL 2018-2020, del catasto delle infrastrutture del sottosuolo (SINFI) e del piano di potenziamento del programma WiFi.Italia.It. Nel primo incontro, i rappresentanti del MISE, di Infratel e della Conferenza delle Regioni e Province autonome hanno relazionato sullo stato di implementazione del Piano BUL per coprire le aree a fallimento di mercato, le cosiddette “aree bianche”.
In linea con gli obiettivi del Governo, il ministro Luigi Di Maio sta lavorando per accelerare la realizzazione delle opere previste dal piano di sviluppo della Banda Ultralarga. ร opportuno dialogare con tutti i soggetti coinvolti per portarlo a termine e garantire cosรฌ ai cittadini e alle imprese il massimo livello di connettivitร possibile. Mi auguro che gli operatori di telecomunicazioni manifestino interessa ad attivare la fornitura di servizi agli utenti, a cominciare dai 138 comuni dove l’infrastruttura della banda ultralarga รจ stata completata.
In Puglia sono 13 i Comuni con rete disponibile ma che non hanno alcun operatore attivo. Si tratta di Poggiorsini (BA); Faggiano (TA); Alberona, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Faeto e Volturino nella Capitanata; Arnesano, Botrugno, Nociglia, Ortelle, San Cassiano nella provincia di Lecce. Nell’altro incontro, invece, si รจ riunito il Comitato di indirizzo e monitoraggio Infratel, che ha valutato lo stato di avanzamento dei lavori sul Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) e del piano di potenziamento del programma WiFi.Italia.It. Ci sono buone notizie su SINFI e Wifi.Italia.it. Grazie ai 5 milioni messi a disposizione dal Governo per il Sinfi e complessivi 53 milioni per Wi-Fi Italia, sarร possibile una accelerazione sull'avvio delle azioni di potenziamento sul territorio.
Voglio ricordare che il catasto delle infrastrutture del sottosuolo, utile a gestire e monitorare in modo ordinato il sotto e sopra suolo del nostro Paese e Wifi-Italia che ha come obiettivo principale quello di permettere a cittadini e turisti, italiani e stranieri, di connettersi gratuitamente e in modo semplice a una rete WiFi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale, sono due progetti molto ambiziosi ma che per portarli a termine, ci vuole anche la collaborazione di tutti. A malincuore, soprattutto nel caso del SINFI si verifica una certa difficoltร a ricevere le informazioni dai Comuni italiani per la compilazione della banca dati. In questo senso, la presenza dei rappresentanti dell’Anci e dei gestori delle reti infrastrutturali del nostro Paese che hanno partecipato in modo propositivo all’incontro, credo sia un ottimo segnale di buon auspicio.
In Puglia sono 13 i Comuni con rete disponibile ma che non hanno alcun operatore attivo. Si tratta di Poggiorsini (BA); Faggiano (TA); Alberona, Casalnuovo Monterotaro, Castelnuovo della Daunia, Celle di San Vito, Faeto e Volturino nella Capitanata; Arnesano, Botrugno, Nociglia, Ortelle, San Cassiano nella provincia di Lecce. Nell’altro incontro, invece, si รจ riunito il Comitato di indirizzo e monitoraggio Infratel, che ha valutato lo stato di avanzamento dei lavori sul Sistema Informativo Nazionale Federato delle Infrastrutture (SINFI) e del piano di potenziamento del programma WiFi.Italia.It. Ci sono buone notizie su SINFI e Wifi.Italia.it. Grazie ai 5 milioni messi a disposizione dal Governo per il Sinfi e complessivi 53 milioni per Wi-Fi Italia, sarร possibile una accelerazione sull'avvio delle azioni di potenziamento sul territorio.
Voglio ricordare che il catasto delle infrastrutture del sottosuolo, utile a gestire e monitorare in modo ordinato il sotto e sopra suolo del nostro Paese e Wifi-Italia che ha come obiettivo principale quello di permettere a cittadini e turisti, italiani e stranieri, di connettersi gratuitamente e in modo semplice a una rete WiFi libera e diffusa su tutto il territorio nazionale, sono due progetti molto ambiziosi ma che per portarli a termine, ci vuole anche la collaborazione di tutti. A malincuore, soprattutto nel caso del SINFI si verifica una certa difficoltร a ricevere le informazioni dai Comuni italiani per la compilazione della banca dati. In questo senso, la presenza dei rappresentanti dell’Anci e dei gestori delle reti infrastrutturali del nostro Paese che hanno partecipato in modo propositivo all’incontro, credo sia un ottimo segnale di buon auspicio.
0 commenti