Ora il testo con le modifiche al Codice della Strada è in discussione nell'Aula a Montecitorio.
Con queste modifiche abbiamo puntato sulla sicurezza, inasprendo le sanzioni per chi si distrae alla guida con gli smartphone, sulla mobilità sostenibile per rendere le città più vivibili e la massima trasparenza sui proventi delle multe. I cittadini, infatti, devono sapere che fine fanno i loro soldi. E vogliamo anche essere certi che finalmente vengano reinvestiti dagli Enti locali nel miglioramento della sicurezza stradale, come già previsto per legge. Inoltre non ci sono più sanzioni per la mancata esibizione dei documenti di circolazione: patente e libretto potranno essere controllati da remoto, come anche i punti della patente. Contestare una multa costerà meno e il ricorso al Prefetto potrà essere fatto per via telematica. Queste modifiche non solo miglioreranno e renderanno più moderna la mobilità del nostro Paese, ma sono modifiche che aprono ad una nuova cultura, quella della sicurezza sia per gli utenti della strada che per tutti i cittadini.
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