Il Nuovo Codice della Strada è stato approvato?
In Commissione Trasporti abbiamo approvato il testo definitivo che approderà presto in Aula a Montecitorio. Dopo una lunga fase di confronto e concertazione tra le diverse forze politiche parlamentari e gli esponenti del Governo, abbiamo finalmente licenziato un testo che recepisce le diverse istanze presentate. Mobilità sostenibile, snellimento burocratico, innovazione e sicurezza dei soggetti più deboli della strada sono stati la colonna portante di questa attesa riforma del Codice della Strada che mira a traghettare nel III millennio il nostro Paese.
Approvata anche la norma che differisce l’obbligo della patente nautica.
Montecitorio ha licenziato il testo, che ora passa all’esame del Senato per l’ok definitivo, che prevede il differimento al 1° gennaio 2020 dell’obbligo di titolarità della patente nautica per la conduzione di unità con installati i motori di cilindrata superiore a 750 cc a iniezione a due tempi. L’intervento si è reso necessario alla luce della riforma del 2017 e degli inevitabili danni economici per gli operatori del settore che contribuiscono allo sviluppo del turismo nautico. Allunghiamo così, infatti, il periodo di ammortamento del costo di acquisto di un motore marino che non può essere limitato ad un anno.
Come MoVimento 5 Stelle, anche attraverso atti di sindacato ispettivo, abbiamo sollevato la necessità di affrontare la questione il più presto possibile per garantire l’ordinato e il regolare svolgimento delle attività nautiche relative alle piccole e piccolissime imbarcazioni da diporto. In Commissione Trasporti, abbiamo lavorato – come è nostra prerogativa da sempre – di concerto con tutte le altre forze politiche e si è convenuto di posticipare l’obbligo della patente nautica per questo tipo di imbarcazioni al gennaio 2020, sebbene inizialmente avessimo proposto un differimento al 2021.
In questa maniera, solleviamo i diportisti e le imprese dall’obbligo quantomeno per questa ulteriore stagione balneare. Durante lo svolgimento delle audizioni nelle Commissioni congiunte Trasporti e Politiche europee alla Camera lo scorso luglio, è stato lo stesso rappresentante di UCINA, l’Unione Nazionale dei Cantieri e delle Industrie Nautiche e Affini, a delineare una platea di soggetti colpiti dalla novità normativa che si aggira sui 6.000 / 8.000 diportisti.
A questi si aggiungono circa 217 imprese che hanno acquistato motori di questa tipologia proprio al fine di utilizzarli per la locazione di piccole unità – evidentemente per soggetti non titolari di patente nautica – che si sono trovate spiazzate a loro volta dalla novità legislativa.
Per il prossimo anno l’Italia sarà presidente dell’European Blockchain Partnership. Cosa significa?
Quando si parla di blockchain nel nostro Paese si pensa ancora ad un oggetto misterioso, una piattaforma per pochi, per fare non si sa bene cosa e con quali finalità. La verità è che l’Europa si sta apprestando a compiere questo passo verso il futuro e si sta attrezzando già da tempo. L’Italia, invece, fino al 2018 era rimasta indietro su questa tecnologia che promette di cambiare il mondo e solo grazie alla ferma volontà del ministro Luigi Di Maio ha aderito all’European Blockchain Partnership.
Quando si parla di blockchain si parla di tracciabilità, di controllo dei propri dati, di garanzia dei prodotti, di made in Italy tutelato, si parla di una certificazione sicura per ogni tipo di processo, sia esso industriale sia esso finanziario.
Il Governo Conte ha stanziato 45 milioni di euro in tre anni sullo sviluppo di questa tecnologia e sempre al Mise, il vicepremier Di Maio con un gruppo di esperti sta elaborando la strategia nazionale sulle tecnologie basate sui registri distribuiti. Si tratta di innovazioni destinate a cambiare radicalmente le nostre vite che il Movimento 5 Stelle vuole affrontare rendendo l’Italia protagonista.
Il bilancio della Camera dei Deputati chiude risparmiando 100 milioni di euro.
Grazie all’attenta e virtuosa gestione dell’amministrazione Fico, il bilancio finale del 2018 della Camera dei Deputati ha restituito ben 100 milioni di euro che si vanno a sommare agli 85 dello scorso anno, poi destinati alle popolazioni colpite dai terremoti.
Abbiamo deciso di rendere Montecitorio un luogo virtuoso e trasparente perché il buon esempio deve necessariamente partire dalla sede delle Istituzioni. Che poi non è altro che quello che abbiamo fatto con il taglio dei vitalizi con cui si risparmieranno 45,6 milioni di euro ogni anno, solo alla Camera. Proprio in questi giorni, un’altra nota positiva su questo argomento: la Corte di Cassazione ha respinto il ricorso di un ex parlamentare che non voleva il ricalcolo del proprio vitalizio.
Non solo: abbiamo deciso di tagliare anche le pensioni d’oro degli ex dipendenti della Camera con un risparmio di ulteriori 20 milioni di euro l’anno che ritorneranno ai cittadini. Inoltre, abbiamo deciso di bloccare le indicizzazioni delle indennità e l’adeguamento dei rimborsi dei deputati fino al 2021, con un ulteriore risparmio di 41 milioni l’anno. La lotta ai costi della politica, come potete vedere, la stiamo portando avanti concretamente giorno dopo giorno. Del resto, se lo diciamo, lo facciamo.
In Commissione Trasporti prosegue, intanto, l’Indagine Conoscitiva sulla tecnologia 5G
Nell’ambito della Indagine Conoscitiva della Camera dei Deputati sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo verso il 5G ed alla gestione dei big data, abbiamo audito i rappresentanti dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) e di ZTE Italia Srl.
Il nostro lavoro di informazione e approfondimento prosegue con meticolosità per comprendere a fondo se vi sono problematiche legate a queste tecnologie di nuova generazione così da scongiurare qualsiasi eventuale pericolo. Un lavoro condotto da tutte le forze politiche con serietà e dedizione e con la scienza come punto fermo alla base.
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