
Grazie al lungo lavoro di mediazione che abbiamo condotto nei mesi scorsi sul Fondo complementare al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), siamo riusciti a far destinare alle regioni del Mezzogiorno almeno il 50 e l’80% delle risorse, rispettivamente, al rinnovo delle flotte di bus e al rafforzamento delle linee ferroviarie regionali.
Si tratta di vincoli di gran lunga superiori a quelli già previsti e che ora trovano conferma nella decisione del Ministero delle Infrastrutture e mobilità sostenibili di stanziare 600 milioni di euro alle Regioni e alle Province Autonome per l’acquisto di bus di nuova generazione per il trasporto pubblico locale e 1,5 miliardi di euro per il potenziamento delle ferrovie regionali, fondi approvati dalla Conferenza Stato-Regioni. Risorse che dovranno essere spese nel periodo 2021-2026 per l’acquisto e il potenziamento di mezzi di ultima generazione a basso impatto ambientale come veicoli ad alimentazione elettrica, a metano o a idrogeno.
Un risultato che ci riempie di orgoglio e che vede soddisfatte le nostre richieste. Ora bisogna fare in modo che gli Enti locali spendano le risorse assegnate e che vadano nella direzione di una concreta sostenibilità . Avremo città più vivibili e meno inquinate e, soprattutto, rafforziamo i collegamenti territoriali, riducendo le diseguaglianze tra le diverse aree del Paese.
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