Egregio Direttore,
ci eravamo lasciati a settembre scorso con la sua sollecitazione a farmi carico della annosa questione passaggi a livello delle Ferrovie Sud Est seppur di diretta competenza di Comuni, Città Metropolitana ma soprattutto Regione Puglia. Un invito rinnovatomi dai cittadini di Conversano e da alcuni esponenti della sua Giunta attualmente alla guida del paese.
Da capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Trasporti alla Camera ho pertanto accolto le richieste pervenutemi e mi sono adoperato per cercare risposte proprio con l’obiettivo di addivenire quanto prima ad una risoluzione del problema. Ho incontrato i referenti delle FSE nonché, al Ministero, il dirigente che si occupa delle ferrovie secondarie in tutta Italia a cui ho chiesto di avere il cronoprogramma degli interventi che saranno fatti in questi 18 mesi così da capire i margini di intervento per Conversano.
La fotografia della vicenda è attualmente questa: il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti ha già stanziato un Addendum al Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, assegnando alla Regione Puglia un importo complessivo di 108,61 milioni di euro proprio per le ferrovie secondarie locali, di cui 70 milioni di euro destinati all’intervento denominato “Potenziamento infrastruttura ferroviaria Bari-Taranto”. Nell’ambito di questo finanziamento, la convenzione stipulata con la Regione Puglia ha previsto anche l’ammodernamento dei passaggi a livello, da completarsi entro la prima metà del 2021. Pertanto, i soldi sono stati già stanziati dal ministero e tocca ora alla Giunta Emiliano darsi da fare perché la decisione, giunti a questo punto, è praticamente politica. Con la consigliera Laricchia, lo scorso marzo, abbiamo sollecitato l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini proprio in tal senso perché non appena Ferrovie Sud Est avrà completato lo studio di fattibilità sui passaggi a livello di tutta la Regione, dovrà scegliere dove mettere i soldi, ovvero la priorità da dare ai progetti. A nostro modo di vedere Conversano, per la situazione critica che vive dato che i passaggi a livello (ben 7) si pongono tra i cittadini ed il primo ospedale disponibile, deve necessariamente essere una delle priorità .
Ma veniamo all’incontro di venerdì 3 maggio presso il Comune di Conversano tra il Sindaco Pasquale Loiacono, l’assessore regionale ai trasporti Giovanni Giannini, il presidente del consiglio Mario Loizzo e i dirigenti delle FSE relativo all’eliminazione dei passaggi a livello. Avendo appreso la notizia dalla stampa ed essendo libero da impegni d’aula a Montecitorio, ho pertanto chiesto alla Giunta Loiacono se era possibile partecipare per comprendere come poter essere d’aiuto nella risoluzione del problema: una richiesta accoltami con piacere da parte dell’Amministrazione locale, padrona di casa.
Sono arrivato puntualmente alle ore 18:00 così come previsto dall’appuntamento e con gli esponenti della Giunta Loiacono e i tecnici delle FSE abbiamo atteso l’arrivo di Loizzo e Giannini. Alle 18:30 si è presentato dapprima il presidente Loizzo che non ha accettato la mia presenza al tavolo e, dopo circa 15 minuti, anche l’assessore Giannini che ha detto che non avrebbe tenuto l’incontro con me presente. Nell’interesse della comunità conversanese, ho ripetuto davanti a tutti – più volte – che avrei abbandonato l’incontro se ciò avrebbe significato svolgerlo. La mia presenza era costruttiva e propositiva ma forse qualcuno ci ha letto quella malizia che contraddistingue le proprie azioni.
Difatti, Direttore, a noi interessano i fatti, i risultati. Non abbiamo da vivere a vita dalla politica e quindi non vado in giro a raccattare voti con promesse. Devo convivere con lo specchio di casa e la mia coscienza nonché sento l’obbligo di lasciare a mio figlio questo paese migliore rispetto a come mi è stato lasciato ed è per questo che cerco di adoperarmi per la buona riuscita di determinate questioni, come ad esempio è accaduto nella scorsa legislatura con le adozioni internazionali di minori.
Nonostante la mia disponibilità a lasciare la seduta, però, gli uomini della maggioranza di Michele Emiliano non hanno sentito ragioni e hanno annullato l’incontro, con Giannini che ha subito abbandonato l’incontro mentre Loizzo lo ha rinviato a data da destinarsi. Ai lettori, ora in possesso di una veritiera ricostruzione degli accadimenti, le dovute conclusioni.
Io ero e sono molto amareggiato perché evidentemente c’è chi antepone la propria persona e i propri interessi (o forse l’imminente campagna elettorale) ai problemi dei cittadini. Leggere il vostro articolo sabato scorso, poi, mi ha rattristato maggiormente perché ci si era dati la parola da gentiluomini di mettersi alle spalle questo spiacevole episodio, evitando ulteriori polemiche. Ma, evidentemente, qualcuno ha preferito andare a raccontare in giro le solite fake news sul conto del Movimento 5 Stelle.
Nel rispetto dei suoi lettori e dei protagonisti di questa (ahimé, triste) vicenda, Le chiedo pertanto Direttore di pubblicare questa mia nota. Sono certo che la sua onestà intellettuale farà sì che i suoi fidati lettori della città di Conversano possano giovare di una ricostruzione completa degli accadimenti anche perché è stato coinvolto – ingiustamente e senza alcun minimo motivo – il mio collega e amico Giuseppe L’Abbate, deputato M5S in Commissione Agricoltura.
Io rimango a completa disposizione di tutti i cittadini a cui proverò a dare risposte e cercare soluzioni dando il massimo dell’impegno.
Cordialmente,
Emanuele Scagliusi Capogruppo M5S in Commissione Trasporti
Camera dei Deputati
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