Le accuse lanciate dall’assessore Giovanni Giannini, ad inizio aprile scorso, con cui il ministro Toninelli veniva accusato di aver tolto alla Puglia 24 milioni di euro si rivelano, pertanto, totalmente infondate. Come abbiamo ripetuto nelle scorse settimane, non ci sarebbe stato alcuna decurtazione per il 2019 al fondo per il trasporto pubblico locale, neppure a fine anno perché le risorse verranno recuperate in sede di assestamento di bilancio. Trattasi, pertanto, di Molto rumore per nulla, insomma. Mi auguro che l’assessore Giannini si concentri maggiormente sullo spendere in maniera qualitativamente adeguata questi fondi piuttosto che dedicarsi a lanciare accuse infondate. I pendolari pugliesi hanno bisogno di mezzi efficienti, delle beghe politiche non sanno che farsene. Il Governo ha stanziato i fondi, ora la Regione li spenda in modo utile, coscienzioso e proficuo.
Nel frattempo, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti plaude al raggiungimento di questo accordo in Conferenza Stato-Regioni e procede all’attuazione del piano mobilità per dotare Regioni e città di 2.000 nuovi bus all’anno.
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