Martedì mattina ho partecipato a Montecitorio alla presentazione della relazione annuale dell’Autorità di regolazione dei Trasporti 2019, alla presenza del premier Giuseppe Conte.
La relazione ha evidenziato i tratti di quella che è una vera e propria “rivoluzione” nella gestione delle concessioni autostradali e, a ricasco, dei pedaggi. Dopo il necessario rafforzamento, in termini di personale e risorse grazie al decreto Genova, l’Autorità ha elaborato un nuovo piano tariffario, unico a livello nazionale e omogeneo per le concessioni autostradali, che prenderà il posto dei sei piani presenti fino ad ora.
Tutto questo avrà effetti positivi sulla cittadinanza perché, come ha ricordato il ministro Toninelli, avremo pedaggi più contenuti, tariffe trasparenti, con la possibilità di monitorare anno per anno gli investimenti dei concessionari autostradali. Ora, sempre a tutela dei passeggeri, accogliamo con favore l’impegno dell’Authority per migliorare i servizi ferroviari, garantendo una maggiore puntualità dei treni. Per noi del MoVimento 5 Stelle questo è un altro passo verso il cambiamento.
Mercoledì, invece, si è tenuto il question time con una interrogazione a tua prima firma a cui ha risposto il sottosegretario Dell’Orco.
È stato annunciato il decreto di riparto dei 3,7 miliardi di euro previsti tra il 2019 e il 2033 per Regioni, Comuni e Città metropolitane inerenti la mobilità sostenibile. Un provvedimento importante che punta al rinnovo dei parchi autobus adibiti al trasporto pubblico locale e consentirà di giungere a circa 10mila nuovi veicoli acquistabili. Parliamo di mezzi moderni e meno inquinanti, prevalentemente elettrici, ma anche a metano o idrogeno, che andranno a sostituire gli attuali vetusti bus diesel, ormai inefficienti, inquinanti e a volte anche pericolosi. In pochi giorni, come dichiarato dal sottosegretario Dell’Orco, si giungerà all’impegno delle somme in bilancio.
Ci sono novità importanti anche per la nostra Puglia, dove arrivano finanziamenti e fondi.
Si è raggiunto l’accordo in Conferenza unificata dopo un anno e mezzo di trattative sui fondi per interventi di rigenerazione e riorganizzazione urbana finalizzati ad ampliare l’offerta di edilizia residenziale pubblica e la messa in sicurezza ed efficientamento degli edifici esistenti.
Per la Puglia sono disponibili 14.123.530,25 euro. Ora toccherà alla Regione Puglia individuare i Comuni che potranno presentare le proposte di intervento e l’elenco sarà successivamente approvato da un prossimo decreto che definirà anche procedure, tempistica e modalità di monitoraggio del programma.
Inoltre, per Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia (Interessate dal PON Infrastrutture e Reti 2014-2020) sono a disposizione 20 milioni di euro per migliorare e fluidificare i flussi di traffico di passeggeri e merci all’interno della rete infrastrutturale TEN-T delle regioni obiettivo del Programma nonché a promuovere, attraverso tecnologie digitali interoperabili, l’implementazione di soluzioni a sostegno del trasporto integrato e intermodale per aumentare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità (ambientale, economica e sociale) dei trasporti e delle infrastrutture.
Quali notizie giungono poi dal Ministero questa settimana?
Con l’approvazione del Dl Crescita, diamo vita ad un fondo con una dotazione di 45,5 milioni di euro, 12 per il 2019 e 33,5 per il 2020 che servirà ad aiutare le imprese sub appaltatrici e sub fornitrici che non vengono pagate dal general contractor in crisi, e dunque a sbloccare cantieri fermi come quelli di Cmc o Astaldi.Un altro importante tassello per rimettere in moto tante piccole e medie imprese con beneficiari finali i cittadini italiani.
Martedì 25, poi, si è tenuta a Genova la cerimonia di avvio dei lavori di ricostruzione del nuovo ponte sul Polcevera. Se il Presidente Conte ha dichiarato di “essere fiducioso che con questo grande lavoro di squadra restituiremo presto ai genovesi il Ponte, garantendo qualità e sicurezza” e promettendo di tornare presto in città, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha affermato "Oggi non viene su soltanto il pilone di un ponte. Con quella colata di calcestruzzo viene su l'orgoglio di una città ferita che ha reagito e che noi abbiamo aiutato a risollevarsi. Viene su ed emerge la capacità del nostro Paese di fare sistema, mettendo assieme pubblico e privato, per perseguire e raggiungere un obiettivo che sembrava impossibile: ridare così in fretta un grande ponte a Genova, costruirlo in tempi rapidi mentre noi risolvevamo i problemi dei cittadini senza casa, delle imprese e dei lavoratori in difficoltà. E lo facevamo con una tempistica di reazione che mai si era vista negli ultimi decenni”.
Il Governo del Cambiamento, insomma, anche su questo versante ha segnato un netto cambio di passo in confronto al passato di cui tutti gli italiani dovrebbero esserne fieri. Andiamo avanti, comunque, su tutti gli altri fronti.
Un altro piccolo tassello portato “a casa” in questa settimana è la proroga per tutto il 2019 dello sconto del 30% applicato ai motociclisti muniti di Telepass ai caselli autostradali. Intanto si continua a lavorare per una stabilizzazione delle tariffe ridotte.
In Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, invece, su cosa si è lavorato?
Prosegue l’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data. In questi giorni a Montecitorio abbiamo audito i rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni nonché abbiamo deliberato una proroga del termine dei lavori.
In Aula, infine, oltre alla Pdl sulle vendite sottocosto di cui parleremo con L’Abbate (M5S), su cosa vi siete concentrati?
Alla Camera, in questi giorni, abbiamo approvato il ddl sport con cui facciamo un primo importante passo verso il riconoscimento dei diritti e delle tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori di questo settore, attraverso il definitivo superamento del dilettantismo e del professionismo. Per la prima volta, infatti, parliamo di diritti per tutti, senza alcuna distinzione, dagli atleti ai tecnici, dai preparatori fisici ai dirigenti. Prima non era mai successo. Questo provvedimento rappresenta un tassello fondamentale della riforma complessiva del sistema sportivo italiano, cominciata l'anno scorso in legge di bilancio con la nascita di Sport e Salute.
Mercoledì, invece, si è tenuto il question time con una interrogazione a tua prima firma a cui ha risposto il sottosegretario Dell’Orco.
È stato annunciato il decreto di riparto dei 3,7 miliardi di euro previsti tra il 2019 e il 2033 per Regioni, Comuni e Città metropolitane inerenti la mobilità sostenibile. Un provvedimento importante che punta al rinnovo dei parchi autobus adibiti al trasporto pubblico locale e consentirà di giungere a circa 10mila nuovi veicoli acquistabili. Parliamo di mezzi moderni e meno inquinanti, prevalentemente elettrici, ma anche a metano o idrogeno, che andranno a sostituire gli attuali vetusti bus diesel, ormai inefficienti, inquinanti e a volte anche pericolosi. In pochi giorni, come dichiarato dal sottosegretario Dell’Orco, si giungerà all’impegno delle somme in bilancio.
Ci sono novità importanti anche per la nostra Puglia, dove arrivano finanziamenti e fondi.
Si è raggiunto l’accordo in Conferenza unificata dopo un anno e mezzo di trattative sui fondi per interventi di rigenerazione e riorganizzazione urbana finalizzati ad ampliare l’offerta di edilizia residenziale pubblica e la messa in sicurezza ed efficientamento degli edifici esistenti.
Per la Puglia sono disponibili 14.123.530,25 euro. Ora toccherà alla Regione Puglia individuare i Comuni che potranno presentare le proposte di intervento e l’elenco sarà successivamente approvato da un prossimo decreto che definirà anche procedure, tempistica e modalità di monitoraggio del programma.
Inoltre, per Puglia, Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia (Interessate dal PON Infrastrutture e Reti 2014-2020) sono a disposizione 20 milioni di euro per migliorare e fluidificare i flussi di traffico di passeggeri e merci all’interno della rete infrastrutturale TEN-T delle regioni obiettivo del Programma nonché a promuovere, attraverso tecnologie digitali interoperabili, l’implementazione di soluzioni a sostegno del trasporto integrato e intermodale per aumentare l’efficienza, la sicurezza e la sostenibilità (ambientale, economica e sociale) dei trasporti e delle infrastrutture.
Quali notizie giungono poi dal Ministero questa settimana?
Con l’approvazione del Dl Crescita, diamo vita ad un fondo con una dotazione di 45,5 milioni di euro, 12 per il 2019 e 33,5 per il 2020 che servirà ad aiutare le imprese sub appaltatrici e sub fornitrici che non vengono pagate dal general contractor in crisi, e dunque a sbloccare cantieri fermi come quelli di Cmc o Astaldi.Un altro importante tassello per rimettere in moto tante piccole e medie imprese con beneficiari finali i cittadini italiani.
Martedì 25, poi, si è tenuta a Genova la cerimonia di avvio dei lavori di ricostruzione del nuovo ponte sul Polcevera. Se il Presidente Conte ha dichiarato di “essere fiducioso che con questo grande lavoro di squadra restituiremo presto ai genovesi il Ponte, garantendo qualità e sicurezza” e promettendo di tornare presto in città, il ministro dei Trasporti Danilo Toninelli ha affermato "Oggi non viene su soltanto il pilone di un ponte. Con quella colata di calcestruzzo viene su l'orgoglio di una città ferita che ha reagito e che noi abbiamo aiutato a risollevarsi. Viene su ed emerge la capacità del nostro Paese di fare sistema, mettendo assieme pubblico e privato, per perseguire e raggiungere un obiettivo che sembrava impossibile: ridare così in fretta un grande ponte a Genova, costruirlo in tempi rapidi mentre noi risolvevamo i problemi dei cittadini senza casa, delle imprese e dei lavoratori in difficoltà. E lo facevamo con una tempistica di reazione che mai si era vista negli ultimi decenni”.
Il Governo del Cambiamento, insomma, anche su questo versante ha segnato un netto cambio di passo in confronto al passato di cui tutti gli italiani dovrebbero esserne fieri. Andiamo avanti, comunque, su tutti gli altri fronti.
Un altro piccolo tassello portato “a casa” in questa settimana è la proroga per tutto il 2019 dello sconto del 30% applicato ai motociclisti muniti di Telepass ai caselli autostradali. Intanto si continua a lavorare per una stabilizzazione delle tariffe ridotte.
In Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni, invece, su cosa si è lavorato?
Prosegue l’indagine conoscitiva sulle nuove tecnologie delle telecomunicazioni, con particolare riguardo alla transizione verso il 5G ed alla gestione dei big data. In questi giorni a Montecitorio abbiamo audito i rappresentanti di Confindustria Radio Televisioni nonché abbiamo deliberato una proroga del termine dei lavori.
In Aula, infine, oltre alla Pdl sulle vendite sottocosto di cui parleremo con L’Abbate (M5S), su cosa vi siete concentrati?
Alla Camera, in questi giorni, abbiamo approvato il ddl sport con cui facciamo un primo importante passo verso il riconoscimento dei diritti e delle tutele per tutte le lavoratrici e i lavoratori di questo settore, attraverso il definitivo superamento del dilettantismo e del professionismo. Per la prima volta, infatti, parliamo di diritti per tutti, senza alcuna distinzione, dagli atleti ai tecnici, dai preparatori fisici ai dirigenti. Prima non era mai successo. Questo provvedimento rappresenta un tassello fondamentale della riforma complessiva del sistema sportivo italiano, cominciata l'anno scorso in legge di bilancio con la nascita di Sport e Salute.
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