
Le disposizioni governative, le cosiddette misure draconiane, hanno alla base una spiegazione scientifica e di interesse nazionale. L’obiettivo che si sono posti gli esperti che compongono il Comitato tecnico-scientifico è quello di garantire le cure ottimali a tutti. Nelle epidemie, si possono avere due tipi di picchi: uno alto e stretto e uno con la base più larga. Prima si agisce, più “largo” sarà il picco e, quindi, più persone avranno le cure al massimo standard.
Nelle immagini trovate in viola i pazienti che non riescono a ricevere cure con la giusta attenzione a causa del sovraccarico del sistema sanitario nazionale. Mentre in verde la situazione ottimale, che vorremmo sempre avere. Per cui, stare a casa limitando le relazioni ravvicinate tra persone per rallentare la diffusione del Coronavirus diviene l’unica alternativa. Questa misura ha funzionato in Corea e in Cina e, dunque, dobbiamo applicarla e rispettarla pure noi se vogliamo il bene del nostro Paese. Invitiamo pertanto tutti a fermarsi un attimo prima di uscire di casa e a chiedersi se l’uscita è proprio indifferibile e necessaria. Solo insieme potremo uscire da quest’ora buia.
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