Come gruppo MoVimento 5 Stelle, auguriamo buon lavoro al presidente Mattarella che, con forza e convinzione, abbiamo voluto rieleggere Capo dello Stato. Nei giorni precedenti all’elezione, ci siamo adoperati per individuare profili di alto livello e la figura autorevole del presidente, che in questi anni ha rappresentato un faro per il Paese e una guida autorevole anche e soprattutto in questi duri anni di pandemia, è stata l’unica in grado di guidare l’Italia garantendone l’unità. Tutto il Paese deve essergli grato per la sua generosità.
Come parlamentari assicureremo il nostro impegno fattivo e concreto alla ricostruzione del Paese nel rispetto dei principi e dei valori che hanno permeato il suo discorso di insediamento.
A Montecitorio, infatti, il Presidente ha ricordato gli impegni che ci attendono, nel segno dell’unità e della solidarietà. Ci aspettano ancora mesi di duro lavoro per fronteggiare la lotta al virus, sostenere la ripresa economica e sociale e dare una prospettiva stabile al Paese. Il suo esempio di generosità e di senso di responsabilità saranno la direzione del nostro impegno comune per rimuovere le disuguaglianze al di là di ogni distinguo politico.
Per il bene comune dei cittadini, è necessario dunque che tutte le forze politiche seguano un’agenda condivisa, che dia priorità alle importanti riforme necessarie per il Paese e che non possono più attendere, a iniziare dalla legge elettorale proporzionale per garantire ai cittadini una vera rappresentanza.
Il Presidente ha ricordato, poi, il sacrificio e l’impegno del personale sanitario, dei giovani che hanno pagato più di tutti il prezzo di questa pandemia, delle famiglie che mai come adesso hanno bisogno di sentire vicino lo Stato. Ha esortato ad avere il coraggio di mettere in atto le riforme indispensabili per il paese. Ha chiesto al Parlamento di farsi portavoce delle esigenze dei cittadini, lavorando insieme per il bene comune. Le sue parole saranno la nostra bussola ed il Movimento 5 stelle continuerà a lavorare con determinazione e impegno per rispondere a questo appello accorato.
La parola ricorrente nel discorso del capo dello Stato Sergio Mattarella è stata dignità. L’ha ripetuta 18 volte. La dignità come pietra angolare del nostro impegno e della nostra passione civile, declinata in ogni ambito della vita sociale e democratica. È una parola cara al MoVimento 5 stelle che della dignità del lavoro, da svolgere in condizioni di sicurezza e libero da ogni forma di sfruttamento, ha fatto la sua bandiera. Ed è proprio dal concetto di dignità, che bisogna ripartire, tenendo ben a mente il monito che il Presidente della Repubblica ha consegnato all’Italia intera, rimettendo al centro il ruolo del Parlamento e approvando finalmente una legge sul salario minimo, che assicuri dignità ai lavoratori. Solo ripartendo dai diritti e dalla dignità delle Persone possiamo costruire un Paese più giusto e inclusivo e assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni.
Infine, l’appello di Mattarella sulla giustizia deve spingerci a moltiplicare gli sforzi per completare quella riforma della settore a cui il Movimento 5 Stelle lavora ormai da tempo. Gli obiettivi raggiunti nel corso di questa legislatura sono molti ma diverse questioni, a partire dalla riforma del Csm fino alla legge sull’ergastolo ostativo, restano ancora aperte e dovranno necessariamente concludersi in maniera positiva.
In linea con quanto già previsto dal disegno di legge dell’ex ministro Bonafede, occorre accelerare i lavori parlamentari per porre un freno alla degenerazione del correntismo in magistratura e al fenomeno delle 'porte girevoli', nel pieno rispetto e a maggiore garanzia dell’autonomia e dell’indipendenza della magistratura. Per quanto riguarda l’ergastolo ostativo, invece, il nostro obiettivo è quello di preservare e migliorare questo istituto, rispondendo alle indicazioni della Corte Costituzionale.
Quello della giustizia, come ha sottolineato il presidente Mattarella, è un tema connesso con gli interessi della collettività e i cittadini devono poter riporre il massimo della loro fiducia verso la giustizia. Il nostro impegno proseguirà nel solco di quanto realizzato sino ad oggi, per restituire agli italiani una giustizia più efficiente, che goda di rinnovato prestigio, e su cui poter contare senza riserve.
Buon lavoro Presidente!
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